La ricetta del pasticciotto

3 Giugno 2019 Off Di Lu
La ricetta del pasticciotto

Pasticciotto alla crema, prego.
Quando un salentino torna a casa propria dopo essere stato a lungo distante per studio o per lavoro, avrà una lunga lista di piccole voglie da soddisfare, tra queste ci sarà il pasticciotto.
Quando un turista arriva da queste parti sarà senza dubbio informato su una serie di cose da fare e mangiare in Puglia e il pasticciotto sarà nella top ten.

Che siate gente del posto o turisti in terra salentina, recatevi al bar o in pasticceria, acquistate un pasticciotto appena sfornato e infrangete la crosta di pasta frolla affondando nel cuore alla crema, è una goduria quasi assoluta!
Ci sono tanti modi per entrare in connessione con una terra, questa, forse, è la più dolce.

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Se cadeste vittime di un circolo vizioso per il quale il pasticciotto aprirà ogni vostro risveglio e sarà la base della vostra carica energetica prima del mare, avrete certamente voglia di sperimentare i diversi gusti. Oltre alla versione classica, alla crema, noi di Coste del Sud consigliamo il pasticciotto con crema e amarene; quello al cioccolato, ideato per omaggiare l’ex presidente americano Obama, ed eventualmente anche quello al pistacchio o con il ripieno alla ricotta.
Ci direte, alla fine, quale versione sarà la vostra preferita!

pasticciotto

Pasticciotto leccese: alla crema, con l’amarena o al cioccolato, trova il tuo preferito!

Se, alla conclusione della vostra vacanza in Puglia, il pasticciotto fosse diventato un appuntamento irrinunciabile e voleste condividere tale bontà con gli amici al Nord Italia o altrove, all’estero, prendete nota della ricetta e rimediate a casa provando a eguagliare quel guscio di pasta frolla arricchito di crema.
Nella ricetta tradizionale leccese la frolla viene preparata con lo strutto e un pizzico di ammoniaca, questa è quella di Laura Madaro, che è stata così gentile da condividere la sua ricetta e i suoi trucchi per ottenere pasticciotti squisiti.

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INGREDIENTI

Per la frolla

1 kg farina 00
500 g zucchero

500 g di strutto

4 uova

1 bustina di lievito per dolci

1 pizzico di ammoniaca (facoltativa nel caso non dovesse piacere)


Per il ripieno

8 cucchiai di farina

1dl di latte

8 uova

15 cucchiai di zucchero

amarene sciroppate q.b.(facoltativo)

 

Per la preparazione della crema pasticciera, ecco i passaggi divisi per punti:

  1.  fate scaldare il latte a fuoco basso (se volete potete aggiungere una bacca di vaniglia per aromatizzare)
  2. sbattete i tuorli con lo zucchero;
  3. unite la farina setacciata, il composto ottenuto sarà aggiunto al latte;
  4. mescolate a fuoco basso con la frusta, fate addensare la crema e lasciatela raffreddare. Infine, conservate in frigorifero.

Per la preparazione della pasta frolla, potete seguire queste indicazioni:

  • unite nel mixer la farina e strutto, cercate di ottenere un composto farinoso;
  • lavorate il composto ottenuto su una spianatoia, aggiungete lo zucchero,i tuorli; impastate il tutto con le mani fino ad ottenere un impasto compatto ma elastico.
    Infine, avvolgete la frolla nella pellicola trasparente e mettetela a riposare in frigo per un tempo non inferiore alla mezz’ora;

    pasta frolla

    Pasta frolla, la consistenza del composto prima di essere lavorato sulla spianatoia.

  • stendete l’impasto su una spianatoia infarinata e, con l’aiuto del matterello, fate in modo che lo spessore della frolla sia di circa mezzo centimetro;
  • foderate gli stampini già imburrati e infarinati con la frolla. In ogni stampino potete inserire 2 cucchiaini di crema e, se vi piace, anche un’amarena. Infine ricoprite la formina con un po’ di frolla avanzata e tagliate la pasta eccedente;
  • per concludere, spennellate la superficie dei vostri pasticcioni con un paio di cucchiai di latte o panna. Infornate a 180° per 30-35 minuti, il forno deve essere ben riscaldato.
    Servite i pasticciotti caldi.

Per la conservazione consigliamo di riporre i vostri pasticciotti in un contenitore ermeticamente chiuso dopo che si siano raffreddati, potete tenerli in frigo per tre giorni.

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