Cosa vedere a Gallipoli

Abbiamo appena accostato la porta sulla scorsa stagione estiva, nonostante qui gli echi di un clima mediterraneo e caldo continuino a essere persistenti e a concederci ancora qualche tuffo, anche se il calendario ci ricorda che siamo già in autunno da un bel po’ di giorni.
Una stagione è appena terminata e noi ci rimbocchiamo le maniche per lavorare alla prossima,  nel frattempo ci impegnamo a intraprendere con voi un viaggio virtuale alla scoperta di alcune località che potrete visitare tutto l’anno, senza attendere che sia nuovamente estate per godere delle bellezze che offre. Abbiamo pensato di partire con un articolo che vi illustri cosa vedere a Gallipoli, presentandovi una cittadina che non è assolutamente da vivere solo nella pausa estiva ma che, come ogni città di mare, custodisce preziosi segreti e atmosfere intriganti, in cui vale la pena immergersi anche al di fuori dei mesi più gettonati.

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Gallipoli, la città bella

Gallipoli è una città di mare e come tale sembra avere quasi un’aria sfuggevole agli occhi di un turista che l’approccia per la prima volta, come se ci fosse qualcosa che viene racchiuso tra l’acqua salata che ne lambisce il perimetro, gli edifici che raccontano di un antico borgo di pescatori, i vicoli della parte vecchia, che sembrano trattenere la salsedine e il vento tra i calcinacci e i mattoni scrostati dei palazzi, il mercato del pesce in cui ritrovare tutta l’essenza della gente locale, il porto, le nasse a campana, posate accanto alle reti da pesca.
Non parleremo del mare che si declina in chilometri di costa con fondali bassi e sabbiosi, sfumature che virano dal verde acqua all’azzurro intenso, perchè quello lo avrete visto, se non dal vivo in moltissime altre occasioni e in ogni modo avrete la possibilità di viverlo e immortalarlo anche lontano dal fragore dell’alta stagione estiva. Parleremo piuttosto di un cuore antico, che si ritrova nel centro storico gallipolino, abbarbicato su un isolotto lambito dal mare e racchiuso da mura, a cui si accede attraversando un ponte che collega la parte nuova della città a quella storica. La città vecchia è un dedalo di viuzze strette, caratteristiche, in cui non è raro incontrare gli anziani del posto seduti sull’uscio di casa, donne intente a stendere i panni, bambini che si rincorrono. Un luogo in cui il tempo sembra sospeso tra balconi fioriti, effigi sacre, chiese ed edifici storici dalla bellezza disarmante, ma anche ristorantini e locali tipici in cui rifugiarsi quando il vento di tramontana è troppo insistente e sembra scompigliare anche gli animi. Il suggerimento in più: se siete dispersi tra i vicoli amerete affacciarvi in uno dei tanti negozietti che si affacciano in strada e che offrono gli oggetti più disparati.

 

Un po’ di storia di Gallipoli

Se siete amanti della storia o in ogni caso vi intriga l’idea di scoprire musei e frantoi ipogei che Gallipoli offre spingetevi verso via Antonietta De Pace, dove troverete il museo civico di Gallipoli. Il museo ospita tantissime sezioni, da quella della collezione di armi a quella degli abiti d’epoca, oltre a una sezione di archeologia che conta oltre 500 reperti di età messapica. Interessantissima è anche la sezione di anatomia patologica, forse un po’ macabra ma di grande spessore e fascino, nel caso siate appassionati del tema.

Se siete su Gallipoli, ancora, non potrete tra l’altro non addentrarvi tra le sale del Castello Angioino, che sembra galleggiare sul mare, con i suoi torrioni di forma circolare e le sue sale riaperte al pubblico da poco è uno spettacolo che incute anche un po’ di soggezione per la posizione in cui è, per gli spazi che offre, la storia che si respira in ogni angolo e prospettiva lo si guardi.

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Gallipoli in bocca

Dopo tanto girovagare e magari dopo qualche sessione di shopping nella parte nuova della città, che vede il Corso Roma costellato da una serie di negozi in cui ritrovare prodotti tipici della tradizione, ma anche punti di riferimento per rifare il guardaroba con capi di alta moda, è tempo di sedere a tavola, non trovate?
Gallipoli è il regno della cucina marinara, per cui non potevamo non elencarvi tutti quei ristoranti e trattorie locali in cui il pescato arriva fresco e viene servito direttamente in tavola, certi che vi leccherete i baffi.
La Puritate è una trattoria che affaccia direttamente sulla spiaggia omonima, proprio nella parte vecchia della città, rinomata per la cucina eccellente a base di prodotti freschissimi. Si pranza o si cena su prenotazione, con piatti preparati con una materia prima eccellente che enfatizza il gusto del mare. Il menù varia in genere a seconda dell’offerta e del pescato del giorno, ma non potete lasciarvi sfuggire l’occasione di gustare il piatto per cui la trattoria è considerata un’eccellenza: i gamberoni al sale.

Un altro ristorante da avere come alternativa per il soggiorno è Le Fontanelle, in cui ritrovare anche qui la vera essenza della cucina gallipolina e salentina in genere. Localizzato da tutt’altra parte rispetto a Le Puritate, nella parte nuova della città, si raggiunge risalendo il corso e andando verso Viale Stazione, Le Fontanelle offre anche l’alternativa di terra nel caso vogliate cambiare e gustare qualcosa di tipico, ma non a base di pesce.

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Se avete voglia di pizza basta solo dirlo: Vesuvio è la risposta! Un ristorante pizzeria molto particolare, che richiama a suo modo linee e architetture spagnole del maestro Gaudì, frutto del lavoro del titolare. Ogni sera viene allestito un ricchissimo buffet che soddisfa anche i palati più esigenti, fiore all’occhiello del locale, ma dovete assaggiare la pizza a metro, una squisitezza senza pari per morbidezza di impasto e assortimento di gusti.
In alternativa c’è un’altra pizzeria molto famosa a Gallipoli, Don Vincenzo, che propone la vera pizza napoletana accogliendo gli ospiti nelle ricreate atmosfere dei vicoli partenopei. Obbligatoria la prenotazione, altrimenti rischiate restare senza cena.