Se avete deciso di trascorrere una vacanza in Salento siete nella sezione giusta. Cominciate col prendete carta e penna, vecchi metodi che tornano sempre utili, soprattutto quando smartphone e tablet si scaricano, e appuntate le informazioni principali riguardo a questa terra meravigliosa. Non è facile spaziare su tutto, ma l’intento è quello di darvi un’infarinatura sul territorio, in modo che, magari anche avendo a disposizione pochi giorni, potreste riuscire a vedere molte cose e belle.
In questa pagina troverete una serie di indicazioni, una raccolta di informazioni per vivere al top una vacanza in Salento.
Due i mari che lambiscono il Salento e ovviamente due i versanti, entrambi con paesaggi, città e marine tutte da scoprire.
COSTA ADRIATICA
La costiera adriatica, partendo da nord sino a scendere man mano verso il Capo di Leuca, comprende tutta una serie di marine e località che abbracciano Lecce: Casalabate, Torre Rinalda, Torre Chianca, Frigole, San Cataldo, Torre Specchia, San Foca, Roca, Torre dell’Orso, Sant’Andrea, Frassanito, Torre Santo Stefano, Otranto, Porto Badisco, Santa Cesarea Terme, Porto Miggiano, Castro Marina, Marina di Andrano, Tricase Porto, Marina Serra, Marina di Novaglie, Ciolo e Gagliano del Capo, sino a giungere a Leuca. La maggior parte delle volte sentirete parlare di Leuca come il punto in cui i due mari si abbracciano, incontrandosi, ma fate conto che il vero confine geografico è Punta Palascia (Capo d’Otranto).
Casalabate,
Torre Rinalda,
Torre Chianca,
Frigole, sono le marine leccesi, ancora oggi tra i luoghi meno inflazionati a livello turistico, non di certo perchè prive di fascino o altro, ma semplicemente perchè continuano ad avere un turismo più di riflesso, fatto di nuclei familiari e persone che vogliono vacanza a dimensione uomo, senza corse, affanni. Qui le spiagge sono accoglienti, i fondali bassi e sabbiosi. San Cataldo accoglie al suo interno la
Riserva Naturale delle Cesine, oasi protetta del WWF che abbraccia una serie di biodiversità, flora e fauna uniche nel suo genere.
San Foca, Roca, Torre dell’Orso e Sant’Andrea sono le marine di Melendugno, e le loro spiagge bianchissime sono tra le località che più ricordano scorci di paesi esotici e lontanissimi, pur trovandoci sempre in Italia. Roca custodisce la rinomata Grotta della Poesia, una formazione rocciosa che è un vero e proprio anfratto con una polla d’acqua, da vedere almeno una volta. Le acque di Torre dell’Orso, invece, sono dominate dai faraglioni rocciosi delle Due Sorelle, attorno cui ruotano leggende affascinanti e misteriose.
Otranto è uno dei fiori all’occhiello della costiera adriatica, con la sua cittadina arroccata, stradine bianche e i vicoli che sembrano pennellati da un pittore talentuoso, il castello in cui ogni estate poter ammirare mostre di artisti di fama mondiale. Da vedere senza dubbio una volta qui, la cava di bauxite, nelle vicinanze del faro di Punta Palascia, dove il cratere dismesso della cava ha fatto spazio a un laghetto con acque verde smeraldo che rendono il panorama unico. La parte più a nord di Otranto offre, ancora, uno spettacolo dato dai Laghi Alimini, uno alimentato dal mare, per cui salato, e uno dolce, ma anche le spiagge adiacenti sono da cartolina, una su tutte la Baia dei Turchi. Se siete su Otranto fatevi sfiorare da secoli di storia e cultura, scoprite la cittadina e i suoi martiri, le cui reliquie sono conservate ancora oggi in una teca di vetro nella cattedrale.
Castro è un luogo amato sia da grandi che da bimbi, nonostante sia completamente roccioso come tratto di costa. Le grotte della Zinzulusa, infatti, costituiscono un’attrazione irresistibile, che risveglia i piccoli speleologi, ed è un percorso che vi consigliamo di fare proprio perchè ricca di fascino e davvero interessante.
Marina di Andrano, Tricase Porto, Marina Serra, Marina di Novaglie, hanno tutte quel quid che fa la differenza, e anche queste hanno la marcia in più di non essere super affollate anche nei periodi di alta stagione. A Tricase Porto in particolare potrete ammirare uno degli alberi monumentali più belli d’Italia, la quercia Vallonea, mentre a Marina Serra immergervi nelle acque trasparenti della piscina naturale, amatissima sia dai turisti che dalla gente del posto.
Santa Maria di Leuca è la punta, ma anche l’inizio, la bellezza, il silenzio e l’imponenza delle sue ville. Un conto è raccontarla, un conto è viverla, passeggiando sul lungomare, o affacciandosi dal santuario Finis Terrae, godendo di un panorama che non ha eguali. Da Leuca, oltre che proseguire sulla costa, rocciosa e frastagliata, è possibile anche avventurarsi nell’entroterra, percorrendo a tappe cittadine caratteristiche situate nel Capo, da Morciano a Patù, Salignano, sino alla bellissima Specchia, considerato uno dei borghi più belli d’Italia.
Lucugnano, Depressa, Corsano, Castiglione sono tutte realtà in cui potersi fermare a gustare uno dei piatti tipici della tradizione salentina, perchè punteggiati di localini caratteristici in cui sentirsi come a casa.
COSTA IONICA
Il versante ionico offre ancora ai turisti e visitatori spettacoli della natura e paesaggistici che lasciano senza fiato. Risalendo dal Capo di Leuca verso nord abbiamo San Gregorio, Torre Vado, Pescoluse, Torre Pali, Lido Marini, Torre Mozza, Torre San Giovanni, Posto Rosso, Capilungo, Torre Suda, mancaversa, Torre del Pizzo, Gallipoli, Rivabella, Lido Conchiglie, Santa Maria al Bagno, Santa Caterina, Porto Selvaggio, Torre Uluzzo, Torre Inserraglio, Sant’Isidoro, Porto Cesareo, Torre Chianca e Punta Prosciutto.
Il tratto da
Torre Vado a
Torre San Giovanni è basso, sabbioso, ideale per vacanze in famiglia e con bimbi piccoli al seguito.
Torre San Giovanni è una delle marine di Ugento molto gettonata a livello turistico, consigliata anche per la posizione piuttosto strategica per chi abbia voglia di fermarsi in un punto preciso e poi gironzolare alla scoperta del Salento. Tantissimi i lidi in cui affittare lettini e ombrelloni, senza il pensiero del pranzo, ma non mancano anche i tratti di spiaggia libera in cui ritagliarsi qualche ora di relax e benessere in riva al mare.
Proprio perchè così vivace, il centro della marina si presta tantissimo a ospitare diversi turisti, tanto che non mancano assolutamente soluzioni come case vacanza, ma anche appartamentini, ville indipendenti e trulli.
Posto Rosso,
Capilungo,
Torre Suda e Mancaversa sono marine belle, tranquille, con tratto di costa prevalentemente roccioso, tolto una piccola porzione di sabbia a Mancaversa, denominata Mancaversa dei Cavalli. Nonostante siano rocciose, molte di queste marine hanno lembi di costa in cui poter accedere al mare con facilità, e con scogli poco appuntiti su cui potersi stendere tranquillamente.
Torre del Pizzo è un incanto, tanto da richiamare ogni anno migliaia di visitatori che amano addentrarsi nel parco naturale della riserva che la circonda. Incorniciata da un mare caraibico, con un tratto di costa rocciosa che si alterna poi a calette, anfratti e zone sabbiose, la Torre del Pizzo svetta dominando la baia, in cui immergersi è davvero una boccata di ossigeno e una carica di energia e bellezza senza pari.
Gallipoli si dischiude come un fiore subito dopo, con il suo litorale basso, sabbioso, protetto da dune basse e da vegetazione tipica della macchia mediterranea.
Due le zone della città, quella nuova e moderna, delimitata dalla parte vecchia e antica da un ponte e un vecchio castello, che sembra quasi galleggiare sull’acqua.
Consigliatissimo il giro della Gallipoli vecchia, addentrandovi nelle piazzette e nei vicoli potrete davvero scoprire l’essenza della salentinità e la sua intensa connessione col mare, venerato come un dio pagano.
Al mercato del pesce, subito sotto la scalinata che conduce alla città vecchia, è possibile acquistare pescato fresco, facendosi consigliare dai pescatori del luogo, ma anche ricordini come spugne marine e vecchi attrezzi come le nasse, oggi diventati anche oggetti decorativi molto carini.
Col tempo il turismo gallipolino ha attratto una porzione sempre più ampia di giovani, soprattutto per via della vastissima programmazione a livello di eventi live e disco: i lidi la sera diventano vere e proprie discoteche a cielo aperto, nonostante adesso ci sia qualche paletto e limitazione in più, mentre il Parco Gondar, situato proprio accanto allo stadio, sul lungomare, vede alternarsi sul palco stelle della musica di fama mondiale.
