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Lazio

Colosseo, Roma
Fonte immagine: Wikipedia [Di Diliff - Opera propria, CC BY-SA 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2067974]

Nell'Italia centrale ha sede la regione Lazio con capoluogo Roma, città eterna e capitale d'Italia. Nel novero delle regioni, il Lazio è seconda alla Lombardia per popolosità (5 milioni e 900 mila abitanti), è la nona regione per estensione.

Geografia e confini

Stando alla rosa dei venti, i confini della regione Lazio riportano a nord l'Umbria, a nord- ovest la Toscana, a nord-est le Marche, a est l'Abruzzo ed il Molise, a sud-est la Campania, a ovest il mar Tirreno. Il territorio è prevalentemente collinare (per il 54%), moderatamente montuoso (26%) e pianeggiante (20%). Sono presenti numerosissimi parchi, di cui tre parchi nazionali che ricadono nel territorio laziale: il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco nazionale del Circeo (interamente compreso nel Lazio), il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Sono molto importanti anche le aree protette, i SIC (siti di interesse comunitario). All'interno della regione Lazio è presente la piccola enclave della Città del Vaticano.

Un po' di storia

Prima della nascita di Roma, il territorio del Lazio era chiamato Latium, parola derivante dal latino latus che significa esteso. L'attributo relativo all'estensione ha una sua storia ben precisa: rispetto al resto dell'Italia centrale, dove erano dominanti le colline e i monti, quest'area era pianeggiante e abitata. Tutta la storia della regione Lazio è fortemente legata a Roma, sede del potere temporale della Chiesa cattolica, epicentro simbolico ed ideologico per il Regno d'Italia e per il fascismo, ma anche per la moderna Repubblica Italiana. Si tratta di una delle regioni più importanti d'Italia per cultura, storia, arte, archeologia, architettura e religione. La città di Roma, infatti, ospita entro le sue mura centinaia di punti di interesse, e se nella città eterna la concentrazione artistico-culturale raggiunge livelli massimi anche il resto della regione accoglie siti di grande importanza turistica e storica come Villa Adriana, Villa d'Este e Villa Gregoriana a Tivoli, le necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia, i monasteri di Montecassino, di Subiaco, i castelli medioevali della valle di comino ai confini della provincia di Frosinone con il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, i santuari francescani di Greccio. L'immenso patrimonio archeologico di Roma non è che lo specchio degli alti fasti della Roma antica. In particolare, Roma conta (senza grande meraviglia da parte di noi italiani) numerosi patrimoni UNESCO: dall'interno della Basilica di San Giovanni in Laterano a San Paolo fuori le mura, dal centro storico di Roma alla Basilica di Santa Maria Maggiore, e molti altri siti tra palazzi, ville, basiliche. A livello linguistico la componente dialettale è piuttosto vivace, possiamo individuare cinque aree differenti di cui Roma costituisce un'isola linguistica a sé stante: Area della Tuscia, provincia di Viterbo. Il dialetto in questa zona presenta influssi toscani ed altri provenienti dall'Italia del nord e da Roma. Area reatina, provincia di Rieti. Il dialetto parlato è il "sabino". Area laziale, che interessa una piccola parte della provincia di Roma e le province di Frosinone e Latina. Il dialetto parlato è il ciociaro. Area romanesca, che comprende Roma con estensione alla zona costiera tra Civitavecchia e l'Agro Pontino. In quest'area è parlato il dialetto romanesco che deriva dalla toscanizzazione dell'arcaico dialetto laziale parlato a Roma. Area meridionale, riguarda le province di Frosinone e Latina. La parlata di questa zona è di tipo meridionale, molto simile ai dialetti campani.

Tradizioni enogastronomiche

Alberto Sordi nel film "Un americano a Roma"
Fonte immagine: Wikipedia [Catturato personalmente da Luca Z.za, Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=486400]

La cucina romana tradizionale ha un'anima prettamente rurale e contadina, le ricette hanno attraversato il tempo passando di generazione in generazione. Le pietanze romane, un tempo destinate a soddisfare le esigenze energetiche di chi lavorava nei campi, si sono conservate altamente nutritive e abbondanti.

Ecco qui alcune delle bontà della cucina romana (patrimonio unesco, secondo noi). Per alcune di queste ricette è difficile pareggiare la versione romana: per gustare la vera carbonara, dovete fare tappa a Roma (ovviamente non solo per quella!). Alla carbonara si affiancano tante altre ricette romanesche e veraci: gli spaghetti all'amatriciana, i vermicelli cacio e pepe, la coratella d'abbacchio con i carciofi, la trippa alla romana, la coda alla vaccinara, i saltimbocca alla romana, le coppiette, i carciofi alla romana e i carciofi alla giudia, i supplì.