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Emilia Romagna

Regione italiana a statuto ordinario, l'Emilia-Romagna ha come capoluogo la bella Bologna. Dopo la Campania è la seconda regione con maggior numero di città ai primi posti in Italia per popolazione.

Una veduta di Piazza Maggiore a Bologna- fonte foto Wikipedia.org

Geografia e confini

Una regione composta da due regioni storiche: L'Emilia, che abbraccia le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Piacenza e Bologna, e la Romagna, che comprende Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e i comuni bolognesi collocati a est del torrente Sillaro.

Geograficamente confina a nord con Veneto e Lombardia, a ovest con Lombardia e Piemonte, a sud con Liguria, Toscana, la Repubblica di San Marino e le Marche.

Un po' di storia

Una regione popolata sin dai tempi antichi e che vide la successione di diversi popoli nel suo territorio. Tra questi si distinsero gli etruschi, che diedero alla attuale regione un vero e proprio riassetto politico verso la fine del VI secolo, favoriti anche dalla particolare posizione geografica e dai diversi porti, punti di snodo focali per la fioritura di diversi centri urbani commerciali sulla linea della Via Emilia. Nel III a.C i Romani la acquisirono e fu Augusto a denominarla proprio Emilia, con i suoi diversi centri cittadini (Modena, Bologna, Faenza, Imola, Reggio, Parma, Forlì.). Nel V secolo d.C. Onorio fece di Ravenna la capitale e la parte orientale dell'Emilia, che venne poi denominata Romania (ossia Romagna), divenne il cuore politico dell'Impero d'Occidente.

Ogni città della regione ha visto un susseguirsi di eventi, sviluppi, traffici commerciali, rivalità e ostilità che le hanno, nel corso del tempo, trasformate e minate negli equilibri, ognuna con la sua storia e la sua bellezza.

Tra le pagine più tristi della regione non si può non tener conto della strage di Marzabotto, anche ricordato come l'eccidio di Monte Sole, una delle più feroci stragi avvenute a opera dei nazisti in Italia, tra la fine di settembre e i primi di ottobre del 1944. I comuni interessati fuorono quelli alle pendici del Monte Sole, in provincia di Bologna: le cittadine di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi videro i propri civili sterminati da uno dei più gravi crimini di guerra mai compiuti., arrivando sino a quasi 3200 vittime, secondo alcune stime.

Tradizioni enogastronomiche

Tagliatelle alla bolognese - fonte foto http://www.visitingbologna.it

Quella emiliana non è solo una cucina, ma è un vero e proprio tripudio di sapori e ingredienti, tra cui spiccano condimenti decisi e saporiti. Un mix di piatti che non sono altro che il risultato delle divergenze storiche che hanno avuto ripercussioni anche in campo gastronomico: la cucina romagnola per quasi quattro secoli inglobata nello Stato Pontificio, e quella dell'Emilia, hanno sviluppato tratti variegati e distintivi, per quanto comunque si riesca a ritrovare caratteristiche comuni nelle pietanze. A fare da padrone sono sicuramente le tagliatelle, fatte con una sfoglia all'uovo consistente e soda, condite con il ragù alla bolognese, fatto con diversi tagli di carne e prosciutto, cotto per diverso tempo a fiamma molto bassa. Non possono mancare, però, anche i tortellini, re delle sfoglie ripiene, vessillo della tradizione culinaria bolognese e modenese, ma come non annoverare tra le specialità locali anche tutta la gamma di salumi pregiati, dalla mortadella, ai prosciutti, sino al culatello?